Prima di TwinBlade il vento era un avversario da battere, ora è un nostro alleato. Questo telaio si fonda su un principio nuovo: controllare i flussi d’aria e recuperare l’energia normalmente dissipata con la deformazione e gli attriti. I foderi del carro e della forcella sono a distanza tale da annullare l’interferenza con le turbolenze generate dalle ruote. I freni Aerobrake posteriori sono collocati al di sotto dei foderi orizzontali, nascosti all’azione dell’aria da un cockpit in carbonio. TwinBlade utilizza anche un sistema innovativo di regolazione della lunghezza del carro, che ha il vantaggio di mantenere sempre invariata la distanza fra cambio e cassetta pignoni. Il dispositivo di bloccaggio del reggisella è integrato nel telaio e assolutamente neutro dal punto di vista aerodinamico.
Twin Fork, la forcella anteriore di Twinblade, è unica innanzitutto per il concetto da cui è nata: non ci siamo preoccupati solo della sua penetrazione frontale nell’aria, ma anche di ciò che succede all’aria dopo il suo avanzamento. I più evoluti studi aerodinamici dimostrano che le turbolenze provocate in un fluido sono paragonabili ad un fattore di resistenza. E’ esattamente per questo motivo che abbiamo chiamato i due elementi costitutivi della forcella “stabilizzatori di flusso”: la loro particolare sagomatura produce l’effetto di annullare la turbolenza dell’aria, che prosegue il suo corso andando a lambire il telaio con traiettorie lineari. E’ lo stesso principio per cui il miglior tuffo da un trampolino è quello che produce la quantità minore di schizzi (ovvero di resistenza), nell’impatto con la superficie dell’acqua. L’altra grande qualità di Twin Fork è la rigidità che conferisce a tutto l’avantreno della bici. Per la prima volta una forcella va a formare un corpo unico e indeformabile con il manubrio, eliminando le mirco-flessioni dovute al grado di elasticità insito nei materali e negli spessori di un sistema telaio/attacco/manubrio di tipo tradizionale. Si può comprendere l’enorme vantaggio di una tale soluzione nella partenza e nei rilanci delle gare a cronometro, dove ogni singolo watt di forza scaricato a terra può fare le differenza. Twin Fork è la forcella con il più alto rapporto rigidità/ aerodinamica e con il coefficiente più basso di energia muscolare dissipataI freni sono stati progettati per risultare completamente occultati all’azione frontale dell’aria. Nell’anteriore sono stati armonizzati nella sagomatura della forcella, tanto da apparire come un’emanazione della forcella stessa e da condividerne l’efficacia aerodinamica. Il freno posteriore, anch’esso perfettamente uniformato alle linee di TwinBlade, è integrato sotto la scatola del movimento centrale e successivamente mascherato da una scocca in carbonio che racchiude tutti i cablaggi. Il disegno del freno è di tipo a “V”, per una frenanta potente e allo stesso tempo modulabile.
A differenza di molti telai da cronometro che utilizzano dei forcellini orizzontali (tipo pista) per modulare la distanza tubolare-tubo piantone, TwinBlade è dotato di forcellini ad innesto verticale. Questo importante dettaglio è stato studiato in collaborazione con gli atleti e i tecnici del Team Lampre per soddisfare da un lato l’esigenza di una regolazione ottimale, dall’altra quella di un’agevole estrazione e sostituzione della ruota.
Per migliorare la registrazione del deragliatore in funzione della guarnitura utilizzata, l’attacco deragliatore presenta sul lato sinistro del telaio una vite di regolazione che permette di far ruotare l’attacco stesso in maniera orbitale. Dunque la posizione dell’attacco può essere modulata con estrema precisione sia in altezza, per poter ospitare ingranaggi di varie misure, sia attorno al proprio asse. L’aggiunta di un grado di libertà all’attacco deragliatore consente un allineamento perfetto con qualsiasi tipo di guarnitura e quindi una camabiata sempre precisa. Essenziale con ingranaggi di tipo ovoidale.L’originale dispositivo di bloccaggio del reggisella si presenta completamente neutro dal punto di vista aerodinamico. Il fissaggio è ottenuto tramite un blocco completamente integrato nel telaio e inglobato nella sua forma.